Siamo arrivati qui dove si perdono
le mani e il vento è un’ombra che accompagna
a casa sagome di noia.Vendi
o lascia quel che resta senza piangere
né sconti, troverai qualche amatore
disposto forse a ripianare il debito
di ossigeno che prende a certe quote
offrendo in cambio dei rimorsi un altro
errore da cullare. Sarà maggio
anche quest’anno e avremo ancora fiori
teneri nei vasi, e questo identico
presagio di qualcosa che non torna
dentro gli occhi, non resta nella rete,
se provi a tirar somme dalla sete.