INCUBI NOTTURNI

I

Mi spengo come una candela

Notte dopo notte

Sino a dileguarmi

Per un lungo viaggio

Privo di borse

Convenzioni

Contraddizioni

Confessioni

Ma sono passati troppo

Troppo in fretta i giorni

Per lavare le ferite :

tutto porta con sé

l’acro odore

della carne ormai nera;

E dopo tanto piangere

Mi ritrovo ancora uguale

Ne posso parlare, amici,

di queste piccole, tante vesciche

ma non potrò mai convincervi

che qui io sto morendo …

Amici

O non amici

O non ha importanza

O non so …