CRONACA DI UN MONOLOCALE
Sette
Tutti in piazza
Cosa succede
Con le loro baldracche
Da mostrare
E la schiava
Zoppica
Ritmicamente
C’è un morto
Nella sua auto
Minimamente cagato
Allora andiamo ? How should I begin ?
Lasciati cadere sulla schiena
NON SONO UN PROFETA Voices wake us and drawn
Mi rendo utile deferente
Tra il fumo e la nebbia I feel ultimately at peace
Strano da provare
Leggero senso di malessere Now that we talk of dying
Se lei morisse
Lucignoli spenti I watch the night
In una sintesi lunare la TV
Piatti sbattuti in un monolocale The last twist of the knife
Un’alternativa obliqua
Nuova crescente noia My maiden friends
In un ciglio presso la strada
Lady riprende a piangere Slice of life
Dita gocciolano di schiuma
C’è nuova crescente noia Dimmi
Ancora
Una parola …..
Viviamo
La fredda
Sicurezza
Di uno Speaker
Della radio
Nelle
Domeniche
Delle partite
Dimmi ….
O r a u n a p a r o l a ………………………………………
Rumori all’esterno
Un’infinito
Ultimo lembo di eco
Schiantato
Sui vetri d’Ive
Clangore
Shrieks in coppe d’Iron
Durame d’olio
Colante
Dal 5° piano
Umori e vibrazioni
Dal paradiso
Giù
Più in basso
NELLE STUPEFACENTI PRATERIE DI UNA GHIAIOSA TERRA DI NIENTE…
….
(Thru’ a Land o’Men)
Piove sul guanciale I can’t tell you what to do
Pesci soffiano sui rivoli
Potrebbe essere un brodo di parole You can walk to me
Occhiate affondano soffici
…….
…….
………
……………..
interloquendo
Sette e un quarto
Tutti a casa
Cosa succede
La vita è spremuta
Mendicare divani
Un bagno
Il mio lavoro
Sputato
Nel lavandino
Tra un conato di libertà
E un avvocato d’Università
I n d e c i s o – f i n o – a l l ‘ u l t i m o
Un’ombra seduta