UN SORSO DI VITA
I
Ho preso un Sorso di Vita −
Vi dirò quanto l’ho pagato −
Precisamente un’esistenza −
Il prezzo di mercato, dicono.
M’hanno pesata, Granello per Granello −
Bilanciata Fibra con Fibra,
Poi m’han dato il valore del mio Essere −
Un solo Grammo di Cielo!
II
Se potrò impedire a un Cuore di spezzarsi
Non avrò vissuto invano
Se potrò alleviare il Dolore di una Vita
O lenire una Pena
O aiutare un Pettirosso caduto
A rientrare nel suo nido
Non avrò vissuto invano.
III
Uno più Uno − fa Uno −
Due − si finisca d’usarlo −
Va bene per le scuole −
Ma non per la Scelta interiore −
Vita – soltanto – O Morte −
O l’Eternità −
Di più – sarebbe troppo vasto
Per la Capacità di un’Anima −
IV
Per fare un prato occorrono un trifoglio e un’ape,
Un trifoglio e un’ape,
E immaginazione.
L’immaginazione da sola basterà,
Se le api sono poche.
V
Che l’Amore è tutto
È tutto ciò che sappiamo dell’Amore,
È abbastanza, il carico dev’essere
Proporzionato al solco.
VI
Non avessi visto il Sole
Avrei sopportato l’oscurità
Ma la Luce un rinnovato Deserto
Del mio Deserto ha fatto −
VII
Una parola muore
quando è detta
Dice qualcuno −
Io dico che proprio
Quel giorno
Comincia a vivere.
VIII
Mi nascondo nel mio fiore,
Cosicché appassendo nel tuo Vaso −
Tu − senza saperlo − senta per me −
Quasi − un che di nostalgia −
IX
C’è una solitudine dello spazio
Una solitudine di mare
Una solitudine di Morte, ma queste
Son compagnia
Rispetto a quel luogo profondo
Quell’intimità polare
Un’anima dinanzi a sé stessa −
Infinità Finita.
X
Chi non ha trovato il Paradiso − quaggiù −
Lo mancherà lassù −
Perché gli Angeli prendono Casa
accanto alla nostra,
Ovunque ci spostiamo −
Emily Dickinson