– Je suis enfin sorti de mon sommeil, je vis –
Elùard
N O T T U R N O M I L A N E S E
Cerca la sorgente della tempesta,
il vento sta soffiando via le mie ceneri
finchè non saranno disperse sino alla foce
delle strade turtte attorno al rione…
L’alcool si libera per eliminare le impurità della notte…
Milano stanotte ha freddo
ed il mio sonno non riconosce,
non sa distinguere candore da delirio :
Milano respira affannata stanotte.
Mi sveglio per vederti dormire Francesca.
Trovami il motivo delle nostre riposanti scelte
in quanto uomini d’oggi…
e spiegami come posso ancora insistere
nel sostenere che ai miei vent’anni
scrivere conti più del combattere
e sforzarsi per risorgere libero.
Ora qualcuno bussa alla porta
e non sono ancora pronto…
… OLTRE
(r.a.c. & d.v. 1979)